La Chirurgia Estetica è una branca della medicina e chirurgia assolutamente peculiare, dato che non ci si trova davanti a delle persone malate o sofferenti fisicamente per qualche problema a carico di organi od apparati, ma a persone di tutte le età, sofferenti intimamente, per una caratteristica del proprio corpo, che viene vissuta come un difetto (orecchie ad ansa, naso con gibbo, seno troppo grande o troppo piccolo), od alterazione da qualsivoglia causa (ingrassamenti, dimagrimenti, parti, allattamenti, invecchiamento) del proprio corpo, di una parte del proprio corpo, del proprio aspetto esteriore, dell’immagine di se.
Questo malessere è tale da creare un vero e proprio stato di sofferenza e quindi di malattia, degno di rispetto, comprensione e terapia al pari di qualsiasi altro stato patologico, di ogni organo od apparato, come avviene normalmente .
Il bacchettone moralista di turno potrebbe facilmente dire “é roba da cretini, superficiali, insicuri, eccetera eccetera …”
Praticamente, la Chirurgia Estetica, è una sorta di Psicochirurgia, un atto chirurgico che tende a migliorare la salute psichica del paziente, passando dal corpo, per arrivare alla mente.
Chirurgia estetica ed Infanzia
Proprio perché, si parte dal principio del malessere psichico, riferito ad un difetto psichico, vediamo come il primo intervento di chirurgia estetica e plastica, è la correzione delle orecchie ad ansa, o più comunemente a ventola, già fattibile a cinque sei anni, età nella quale con il primo approccio della società, con i propri coetanei, quelle “belve implacabili e spietate” dei compagnucci di scuola, se hai le orecchie in fuori, ti massacrano di prese in giro fino a segnarti il carattere a lungo, a volte per sempre. Questo intervento alle orecchie, spesso si fa nei cambi dei cicli scolastici, tra asilo ed elementari, elementari e medie, al liceo o prima di andare all’università.
Chirurgia estetica ed Adolescenza
Man mano che passano gli anni e si cresce , si arriva all’adolescenza, ci troviamo di fronte ad altri problemi, che passando dal corpo, arrivano diretti all’intimo più profondo, delicato e sensibile dei giovani: il residuo ghiandolare del seno dei ragazzi che non va indietro abbastanza od è aumentato da un eccesso di grasso (ginecomastia, vera e falsa), un seno femminile che cresce troppo poco o eccessivamente (mastoplastica additiva o riduzione del seno), degli accumuli di grasso eccessivi e mal localizzati (lipoaspirazione) un naso decisamente brutto (rinoplastica), sono piccoli grandi problemi che se non si riesce a superarli autonomamente, da un punto di vista psicologico, si può venire aiutati dalla chirurgia estetica.
Come spesso accade in medicina e chirurgia si sentono dettare delle regole, delle età , delle scadenze, ma in realtà conta soprattutto il buon senso, l’età biologica del singolo soggetto e la necessità psicologica impellente, cui ci si trova di fronte a causa di un difetto o caratteristica fisica.
I famosi 18 anni, per fare qualsiasi cosa, sono una sciocchezza, un modo per cercare di allontanare od annullare un intervento, non ascoltare l’intimo della paziente, I risultati post operatori, sono ugualmente validi e poi l’età dello sviluppo e quindi della maturazione delle pazienti, è molto variabile e ne va tenuto conto nella giusta misura.
Chirurgia estetica ed Età Adulta
Poi le donne crescono,fanno figli,i seni si sciupano, si ingrassa e non si riesce più a tornare come prima; anche gli uomini si allargano nel punto vita e non hanno più il tempo per la piscina o la palestra; le prime rughe, la caduta della palpebra, le borse sotto gli occhi; sono tutti problemi che uniti a tanti altri della vita quotidiana, si fanno pesanti, creano un malessere psico-fisico che spesso si riesce a migliorare con la chirurgia estetica.
L’entità del miglioramento e l’effetto sulla psiche non dipendono dal difetto in se stesso e dal tipo di correzione, ma soprattutto dall’aspettativa del-della paziente e dalle reali possibilità di cambiamento che può offrire il chirurgo: più ci sarà chiarezza, sincerità ed onestà da parte di entrambi, più si sarà tutti contenti e soddisfatti dopo.
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