Mastoplastica additiva per il seno troppo piccolo o svuotato
La Mastoplastica additiva è nata prima per la chirurgia plastica, per riparare le amputazioni mammarie dovute a tumori, poi è diventato un intervento di pura chirurgia estetica, a causa di un seno troppo piccolo od inesistente, un seno svuotato per dimagramento, parto, età.
Negli anni le tecniche ed i materiali sono molto migliorati, per cui oggi è più difficile vedere quelle “ palle da tennis “ innaturali degli anni ’60 – ’70, e, se ben eseguito, l’intervento di mastoplastica additiva, può risultare del tutto naturale ed ingannare anche l’occhio più esperto e smaliziato.
Anche qui, come al solito, non esiste una regola fissa, un intervento giusto o il migliore per tutte, ma quello giusto per ogni donna, per ogni paziente, ognuna col proprio problema e la propria indicazione , la propria struttura anatomica (alta ,bassa, più o meno magra, più o meno muscolosa, e così via….) e per ognuna la protesi giusta per il proprio corpo.
Quindi possiamo avere la protesi inserita sotto la ghiandola mammaria oppure sotto il muscolo pettorale, così come possiamo avere diverse vie di accesso , ascellare, periareolare, transareolare, sottomammaria; le protesi possono essere tonde o anatomiche, ad alto , medio, basso profilo, testurizzate o ricoperte di poliuretano.
L’ anestesia è di norma generale, ma volendo si può effettuare l’ intervento anche in anestesia locale con una sedazione ed una analgesia in vena.
Terminato l’intervento vi è una medicazione semplice, asciutta, senza drenaggi , lievemente elastica e dopo pochi giorni si può passare ad un reggiseno elastico contenitivo di tipo sportivo, più confortevole.
Il dolore è scarso con la tecnica sovra-muscolare ed il riposo breve; un poco di più con la tecnica sotto-muscolare, ma vi sarà una più forte e prolungata terapia antidolorifica, con un riposo più lungo.
Non c’è bisogno di togliere i punti perchè i fili di sutura sono fatti di materiale riassorbibile.
Per la prima settimana post operatoria si dovrà fare attenzione a non usare troppo le braccia, poi la seconda qualche movimento in più e dopo quindici giorni vita normale.